(La parte della leggenda che parla di Lilith…)

C’è una leggenda, antica quanto poco conosciuta: racconta la creazione della prima donna terrestre Lilith, non dalla costola di suo marito Adamo, ma direttamente dalla polvere. Motivo per il quale questo, sul finire del XIX secolo, periodo di forte emancipazione femminile, Lilith diventa simbolo per tutte le donne di libertà e rivendicazione dei propri diritti.

Gli alunni e i professori della sezione Arredo dell’IPSIA “Renzo Frau”, attraverso la realizzazione di questa panchina rossa, hanno reinterpretato la figura di Lilith e il messaggio di cui si fa portatrice. Lilith non è solo emancipazione femminile non è solo rivendicazione dei diritti delle donne di tutto il mondo, ma è anche e soprattutto amore che si palesa e manifesta con il suo abbraccio caldo e avvolgente, ancestrale che ingloba e va oltre ogni barriera, limite e pregiudizio.

Tolentino, IPSIA "Renzo Frau".

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

"Non ne potevo più e te l'ho detto chiaro e tondo: 'sei un poveraccio, io non ho bisogno di te' e tu mi hai buttata dalla finestra. Non me lo aspettavo. Per quanto stronza mi hai fregato lo stesso."

"Comunque mejo morta che ancora co' lui".

"Quando sono morta, lo hanno capito subito che mi aveva ammazzata mio marito, e certo, lo aveva detto a tutti! Ma se lo sapevano tutti perché gliel'hanno lasciato fare?"

Queste, sono delle frasi che  abbiamo letto stamattina a scuola, per ricordare alcune vittime di violenza come Giulia Cecchettin, Pamela Mastropietro, Giulia Donato, Martina Scialdone, Giulia Tramontano, Teresa Di Tondo, Melina Marino, Sara Ruschi, Margherita Ceschin, Angela Gioiello, Anna Scala, Anna Elisa Fontana e Annalisa D'Auria. Questi i nomi di alcune ragazze e donne vittime di violenza e uccise. Oggi, in questo giorno simbolico,  la nostra scuola fa rumore, per sensibilizzare, come ogni giorno, sulla violenza contro le donne, e ogni forma di violenza e di discriminazione.

"Non sarò io a cambiare il mondo, ma qualcuno deve pur iniziare".