Nel concludere quella che ho più volte definito come una straordinaria avventura umana e professionale, desidero esprimere la mia profonda gratitudine a tutti coloro che hanno condiviso e supportato la mia esperienza professionale nella Marche. Vincere un concorso da Dirigenti Scolatici non è poi così complicato; fare il Dirigente Scolastico, tutto sommato, si può; essere un Dirigente Scolastico, però, è altra cosa e solo una costante crescita e una profonda ricerca personale possono determinare il cambiamento qualitativo e sostanziale che esiste tra la dimensione del fare e quella dell’essere.
Ho scelto la strada della dirigenza perché credo in una scuola costruita con i docenti, gli studenti, le famiglie e il territorio e arrivando al Frau ho scoperto non solo era che possibile, ma che era già realtà. La buona scuola esiste e non è questione di riforme e burocrazia, ma di professionalità, passione, operosità, dedizione quotidiana dei docenti e del personale; consta nella capacità di creare le sinergie giuste, l’entusiasmo, la progettualità condivisa che realizzano la comunità educativa.
Dirigere l’IPSIA “Renzo FRAU” è stato per me un privilegio, che spero di aver meritato. Sono stata accolta in una scuola in cui operano docenti di alta professionalità, profondamente consapevoli del ruolo centrale della scuola nella società; persone di rara umanità che si dedicano agli studenti e al buon funzionamento della scuola con passione, che non si limitano a fare gli insegnanti, ma lo sono. Una scuola in cui il personale ATA svolge il proprio ruolo in modo responsabile e professionale e in cui ciascun membro, assistente amministrativo, tecnico o collaboratore che sia, è perfettamente consapevole dell’importanza di operare al meglio nel proprio ruolo per il buon funzionamento dell’Istituto. Una scuola dinamica e aperta, che ha saputo accogliere ogni emergenza come nuova sfida e trasformarla in opportunità di crescita collettiva. Ringrazio ogni singolo docente, il Direttore sei Servizi generali e Amministrativo rag. Roberto Scafa e ogni singolo membro del personale ATA per l’esperienza straordinaria che mi ha concesso di vivere e per la splendida accoglienza che ha saputo riservarmi, in cui ho potuto riconoscere l’identità delle piccole e vivaci comunità dell’entroterra, a me tanto care.
Ringrazio in particolare tutti gli studenti e le loro belle storie personali che con me hanno voluto condividere e che tanto mi hanno insegnato: storie talvolta complesse, da cui sono nati, però, sempre buoni frutti, che hanno aperto il cuore alla speranza. A loro spetta il non facile compito di tracciare nuove strade e costruire un mondo migliore di quello che lasciamo loro in eredità. Grazie alle famiglie degli studenti, con cui ho avuto modo di istaurare un dialogo sereno e aperto e ottenuto appoggio e collaborazione in ogni momento.
Ringrazio il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale dott. Marco Ugo Filisetti e quello di Ambito territoriale dott. Roberto Vespasiani, e con loro tutti i membri che attivamente si prodigano per il buon funzionamento degli Uffici, perché mi hanno garantito la loro rassicurante presenza in ogni momento di incertezza, consentendomi di crescere professionalmente e umanamente e di lavorare con serenità anche nelle fasi più complesse.
Ringrazio i sindaci dei contesti territoriali di inserimento della scuola: Luca Piergentili, Giuliano Ciabocco e Giuseppe Pezzanesi, con cui ho potuto confrontarmi in modo aperto e franco e avviare progetti di ampio respiro; ringrazio la Provincia di Macerata, efficiente e disponibile alle richieste della scuola e il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, sempre sensibile al mondo della scuola.
Ringrazio tutte le realtà produttive che hanno aderito al Comitato Tecnico Scientifico dell’IPSIA “Renzo Frau” che accolgono i nostri studenti e non esitano a collaborare per ottimizzate i percorsi e la formazione e le Università di Camerino, Macerata e Il Politecnico delle Marche, la Confindustria di Macerata con cui abbiamo avuto modo di dialogare e progettare.
Ringrazio tutti i colleghi del Collegio Dirigenti di Macerata: una straordinaria comunità di grandi professionisti, pronti a supportarsi in ogni momento.
Nel chiudere questo triennio e nel lasciare la Dirigenza dell’IPSIA “Renzo Frau”, che rappresenta senza alcun dubbio una risorsa strategica per il territorio in cui è inserito, non posso non rammaricarmi per la complessità della sua resistenza. Alle soglie di un prossimo riordino dell’assetto della scuola sul territorio, continuo ad auspicare, non potendo più promuoverlo, un tavolo di confronto che sappia istaurare le sinergie giuste e il clima di cooperazione quanto mai necessario per ridisegnare, in una prospettiva lungimirante, una scuola funzionale al territorio, che sappia cogliere le nuove sfide e proiettarsi con coraggio e determinazione nel futuro.
Grata alle Marche, auguro a tutti un prospero futuro.
Ida CIMMINO