Si è riunito Mercoledì 25 maggio scorso il Comitato Tecnico Scientifico dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano. Presenti all’incontro, presieduto dal Dirigente scolastico Prof.ssa Ida Cimmino, i rappresentanti dei componenti del CTS: Confidustria Macerata, LACAM, Unicam, Unimc, Faggiolati Pumps Spa, Giorgi Tecnologie meccaniche, Mastri Pellettieri, AM Microsystems srl, Mondi Group, PCS srl, Poltrona Frau, SIFA Spa, Simonelli Group e Tiberi Acciai.
Tanti i temi trattati: dalle strategie adottate per l’orientamento in entrata nell’Istituto fino ai percorsi di apprendistato di primo livello o duali, per poi passare ad esaminare le criticità emergenti e mettere a confronto scuola e mondo del lavoro.
Un’emergenza condivisa è quella che vede da un lato le aziende chiedere urgentemente alle scuole tecnico-professionali del territorio professionalità da inserire nel loro tessuto produttivo e dall’altro le scuole che, per carenze di iscrizioni dovute ancora ad un pregiudizio nei confronti di una istruzione professionale, non hanno i numeri per soddisfare le aziende.
«Le famiglie devono essere informate sulle opportunità che può offrire la formazione professionale, che non preclude la possibilità di entrare all’Università e allo stesso tempo permette di immettersi subito nel mondo del lavoro» dice la Dirigente Ida Cimmino, che propone insieme a Confindustria l’organizzazione di un progetto di orientamento tra i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Occorre aprire le aziende agli studenti delle scuole medie, chiarendo le idee anche ai genitori, per far sapere cosa richiede oggi il mondo del lavoro e quali sono gli operatori delle industrie.«Oggi il 90% degli studenti del nostro Istituto» – continua la dirigente dell’IPSIA “Renzo Frau” – «dopo le esperienze di alternanza scuola-lavoro e PCTO viene assunto nell’azienda in cui hanno svolto il tirocinio».
Sono d’accordo anche i rappresentanti di Confindustria, Unicam e Unimc, nonché quelli di tutte le aziende presenti, per il quale è necessario invertire il percorso e creare invece delle opportunità di formazione ed informazione già dalla scuola secondaria di primo grado. È fondamentale chiarire il concetto di “lavoro manifatturiero” nel 2022, formare il personale scolastico che opera nelle scuole medie ed organizzare laboratori e manifestazioni per rendere noto anche alle famiglie quali sono le figure professionali realmente richieste nel mondo del lavoro, affinché le attività di orientamento scolastico non diventino campagne pubblicitarie, ma vere fucine per la creazione del futuro dei ragazzi.
Una mattinata intensa e ricca di dati e spunti interessanti, con un dibattito incentrato anche sulla problematica dello spopolamento dei territori dell’entroterra per la quale si propone di reinvestire invece nelle risorse di queste zone per valorizzare “l’intelligenza delle mani”.
In conclusione l’annuncio di una novità per l’IPSIA “Renzo Frau”, l’avvio del percorso duale previsto per settembre con la collaborazione dell’ANPAL. Una aggiunta all’offerta formativa dell’Istituto che servirà a mantenere nel percorso scolastico i ragazzi a rischio dispersione dando loro la possibilità di continuare a formarsi lavorando in azienda e coltivando “l’arte dell’imparare facendo”.