Enzo Mari fu un famoso designer, artista e teorico italiano.
Egli lascia un’impronta indelebile nell’ambito del design contemporaneo e non solo. Grazie alla sua incessante ricerca in ambito filosofico e antropologico apre una nuova visione del “Made in Italy”, offrendo importanti spunti sull’autoproduzione e l’autoprogettazione.
L'Autoprogettazione è un'idea radicale che incoraggia le persone a costruire da sé i propri mobili utilizzando materiali di base come il compensato ed il legno grezzo. L'obiettivo di Mari era quello di democratizzare il design, rendendo accessibile la produzione di mobili a un pubblico più ampio.
Il "fai da te" (DIY, acronimo di "Do It Yourself") è un approccio che incoraggia le persone a creare, costruire o riparare oggetti da soli, senza l'aiuto di professionisti o esperti.
Questa pratica promuove l'autonomia, la creatività e l'indipendenza nella gestione di progetti personali ed è strettamente connesso al concetto di autoefficacia sviluppato dallo psicologo Albert Bandura. Quest’ultima rappresenta la fiducia in sé stessi, nella propria abilità di affrontare sfide e raggiungere obiettivi. L'autoefficacia si nutre dell'esperienza personale e del successo nelle attività intraprese. Il fai da te fornisce eccellenti occasioni di apprendimento esperienziale, permettendo alle persone di sperimentare direttamente il processo di risolvere problemi e realizzare progetti.
Mari offre un ottimo esempio di attività didattica esperienziale, coinvolgendo lo studente nell’intero processo produttivo/creativo.
Sulla base di tali riflessioni, gli studenti della classe terza (indirizzo arredo) hanno progettato una seduta in legno, organizzando in autonomia lo studio, il disegno e la realizzazione dell’oggetto.
CREDIT. CLASSE 3AAG SAN GINESIO
